Voucher servizi di babysitting: quando?
- Cristina Bonesi

- 10 mag 2016
- Tempo di lettura: 2 min
L’Inps, con circolare n. 75 del 6 maggio 2016, ha illustrato le indicazioni della procedura telematica da seguire in caso di corresponsione di voucher per l’acquisto di servizi di baby – sitting.
Come noto, la Legge Fornero (Legge n. 92/2012) ha introdotto, per il triennio 2013 – 2015, la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per la fruizione di servizi di baby-sitting, ovvero un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi. Tale beneficio è stato prorogato per tutto l’anno 2016, come previsto dalla Legge di Stabilità del 2015.
L’Inps, con la suddetta circolare, ha fornito nuove indicazioni ed integrazioni per la richiesta dei voucher per i servizi di baby – sitting evidenziando, soprattutto, che l’Istituto stesso non eroga più voucher cartacei e, pertanto, potrà essere utilizzata solo la procedura telematica per la richiesta degli stessi.
Preliminarmente, la lavoratrice madre dovrà dotarsi del PIN Inps, anche nel caso in cui la domanda di accesso al beneficio sia stata presentata tramite patronato.
In alternativa al PIN, l’accesso alla procedura è consentito anche mediante autenticazione tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
La lavoratrice madre, munita del suddetto PIN Inps, dovrà accedere alla procedura per l’assegnazione del bonus, tramite la voce di menu “Committente/datori di lavoro (accesso con PIN)”, presente nel menù delle funzionalità del Lavoro accessorio e scegliere di agire come committente/persona fisica.
Tramite la voce “Appropriazione Bonus” la madre entra in possesso del bonus, che, in modalità telematica, andrà a far parte dell’importo disponibile utilizzabile per il pagamento delle prestazioni rese dalla persona che si prende cura del bambino.
Per accedere alla funzionalità e confermare l’appropriazione dei voucher per i servizi di baby-sitting, la madre deve inserire i seguenti dati obbligatori:
- Codice fiscale della madre; - Codice fiscale del bambino; - Numero di domanda; - Anno di riferimento.
La lavoratrice deve procedere all’appropriazione del bonus nel termine di 120 giorni dalla ricevuta di accoglimento della domanda tramite i canali telematici.
La mancata appropriazione del bonus nel termine suddetto viene considerata come tacita rinuncia allo stesso. Si precisa, inoltre, che entro 24 mesi dall’appropriazione del bonus riconosciutole, la lavoratrice è tenuta a restituire le mensilità di cui non ha usufruito tramite la procedura “Restituzione Bonus” presente sempre sul sito Inps.
















































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