Datori di lavoro domestico: confermata la contribuzione 2015 anche per il 2016
- Ipsoa
- 23 feb 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Nessun aumento per i datori di lavoro domestico nel 2016: la misura dei contributi dovuti all’INPS resta confermata nella medesima misura del 2015 per effetto dell’indice di rivalutazione che in tale anno ha avuto un andamento negativo. Il versamento dei contributi è trimestrale e, per il calcolo delle ore per le quali versare il contributo, si deve tenere conto di tutte le ore lavorate, o per le quali spetta comunque la retribuzione, nel trimestre solare cui si riferisce il versamento. Il pagamento dei contributi può essere effettuato utilizzando il bollettino MAV, attraverso il circuito “Reti Amiche”, online o telefonando al Contact Center.
Le fasce di retribuzione convenzionali sulle quali si versano i contributi per i lavoratori domestici devono essere rivalutate annualmente sulla base dell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati (Indice ISTAT F.O.I.). Per l’anno 2015 l’indice è stato negativo e si è attestato a -0,1%. L’applicazione del parametro per il2016 avrebbe quindi comportato una diminuzione dei contributi da versare invece che il consueto aumento annuale. Poiché però l’andamento dell’inflazione era prevedibile, con la legge di Stabilità 2016 il legislatore ha introdotto una norma di salvaguardia che prevede che in questi casi di indice negativo, l’indice di rivalutazione non può essere inferiore a zero.
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