Assegno di natalità: possibile il riesame delle domande respinte
- IPSOA - Lavoro
- 5 ago 2015
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Precisazioni sulla procedura di gestione delle domande di assegno di natalità in particolare nel caso di domande respinte per le seguenti motivazioni: “non è stato reperito un ISEE valido”, “dalla dichiarazione ISEE non risulta convivente con il figlio per il quale è richiesto l’assegno”, vengono fornite dall’INPS con messaggio n. 5145 del 3 agosto 2015. E’ prevista per il richiedente la possibilità di riesame della domanda.
Nel caso di domande di assegno di natalità respinte per le seguenti motivazioni: “non è stato reperito un ISEE valido”, “dalla dichiarazione ISEE non risulta convivente con il figlio per il quale è richiesto l’assegno”, su istanza del richiedente è prevista la possibilità di riesame della domanda respinta presso la Sede INPS competente che avrà cura di effettuare tutte le verifiche necessarie alla definizione della domanda stessa.
Lo comunica l’INPS con messaggio n. 5145 del 3 agosto 2015, informando che, ove in tali ipotesi il riesame si concluda con un provvedimento di accoglimento, l’assegno verrà corrisposto con tutte le mensilità arretrate spettanti.
Nello stesso messaggio, l’INPS comunica altresì, che accedendo con il PIN dispositivo sul sito web istituzionale alla stessa procedura di invio delle domande, è a disposizione degli utenti la funzione di comunicazione delle variazioni delle domande già inviate. In particolare, tale funzione è accessibile seguendo il seguente percorso: -> Servizi per il cittadino -> Autenticazione con PIN -> Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito ->Assegno di natalità – Bonus bebè ->invio comunicazioni.

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