Attività turistiche e reti d’impresa: nuove agevolazioni
- Cristina Bonesi
- 3 giu 2015
- Tempo di lettura: 2 min

Tra le ultime sullo sviluppo imprenditoriale e occupazionale, si segnala la Circ. n. 39257 del 25/05/2015, in corso di pubblicazione sulla G.U., con cui il MISE fornisce chiarimenti alle imprese turistiche e alle imprese in rete, sulla concessione delle agevolazioni nell’ambito dei contratti di sviluppo, di cui al decreto del MISE del 9/12/2014, visto l’imminente termine iniziale di presentazione delle istanze, fissato alle ore 12.00 del 10 giugno prossimo.
Si ricorda, preliminarmente, che lo strumento agevolativo in commento ha introdotto significative semplificazioni procedurali a vantaggio delle imprese beneficiarie e consente la presentazione di programmi di sviluppo nei settori: industriale (compreso quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli), della tutela ambientale e del turismo.
La dotazione finanziaria iniziale dello strumento è di 250 milioni di euro.
Il documento di prassi, in particolare, chiarisce che, in merito ai programmi di sviluppo di attività turistiche, è chiarito che si ha diritto all'agevolazione anche nell’ipotesi di locazione dell’azienda interessata dal programma di investimento.
Durante la fase istruttoria, l’Agenzia Nazionale deputata alla gestione dei Contratti di sviluppo (Invitalia) dovrà valutare: • Le motivazioni dell’operazione • L’affidabilità del soggetto subentrante nella conduzione • La capacità dello stesso di condurre l’attività in modo da garantire il pieno soddisfacimento dell’interesse pubblico per la concessione delle agevolazioni
Sul piano delle responsabilità, la Circolare specifica che il proprietario e il conduttore si obbligano al pieno rispetto degli impegni in essa previsti, mediante la sottoscrizione di specifici atti, ma l’unico titolare delle agevolazioni resta il proprietario, sul quale incombe l’esclusiva responsabilità per mancato rispetto degli impegni e per eventuale revoca delle agevolazioni anche se dipendente da comportamenti tenuti dal conduttore.
Infine, un chiarimento per chi agisce con contratto di rete: l’intero programma deve essere realizzato dai soggetti retisti e/o dalla rete di imprese, ma i progetti innovativi si possono realizzare anche con organismi di ricerca che non fanno parte della rete.
Invitalia, previa verifica della disponibilità delle risorse finanziarie in seguito alla ricezione della domanda di agevolazione, accoglierà o negherà la richiesta seguendo un ordine cronologico di invio.
Qualora si tratti di un finanziamento agevolato, la quantificazione dell’equivalente sovvenzione lordo dell’agevolazione terrà conto del tasso base pubblicato dalla Commissione europea nel sito internet ec.europa.eu.
Sul sito internet dell’Agenzia stessa (www.invitalia.it), sarà disponibile un sistema per il calcolo del rating delle imprese beneficiarie, basato su un insieme di indici di bilancio.
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